Stile grunge: che tipo di look è? Quali sono gli outfit migliori?
La moda ha sempre ispirato le persone a vestirsi bene, a sentirsi belli e anche a creare un proprio stile personale.
Nella storia molte mode hanno superato le altre e hanno arricchito anche gli armadi delle altre persone con vestiti di vario tipo e anche portandoseli addosso in un determinato modo.
Soprattutto poi queste mode hanno anche avuto un nome che rappresentava appieno quel momento di passione per i vestiti di quel genere, e molto spesso i ragazzi davano libero sfogo alla fantasia.
Negli anni novanta era molto in voga un particolare stile chiamato Grunge, ecco che tipo di look si indossava e quali erano i migliori vestiti da indossare.
Che tipo di look è?
Anche se ha avuto un riscontro positivo sui ragazzi durante gli anni novanta, esso è nati ben dieci anni prima, solo che ancora non era ben definito, e non molti erano abbastanza coraggiosi di vestirsi in quel determinato modo.
La parola grunge significa trasandato, vivere in modo alternativo.
Infatti chi vestiva in questo stile era considerato “diverso” dalla società ma poi, piano piano, anche la moda ha osato a creare vestiti ispirati a questa parola, tanto che è anche nato uno stile musicale ispirato a questa canzone.
Come detto prima, non molto avevano il coraggio, durante gli anni ottanta, di andare contro corrente, di essere diverso e anche di essere riconosciuto come tale, ma poi i vestiti che sono usciti fuori in quel periodo hanno abbassato le varie barriere sociali e tutti hanno almeno comprato qualcosa, o indossato per un periodo in questo stile.
Il trasandato non è solo una parola che vuol dire disordinato, malmesso, dimesso, significa anche un modo di vestire che messo insieme rende unici e particolari, ma anche interessanti.
Infatti tutti hanno cercato di imitare gli altri e piano piano ci sono anche riusciti, soprattutto se si indossavano vestiti senza essere dei brand più famosi e senza alcuna etichetta.
Quali sono gli outfit migliori?
I vestiti più famosi in quel periodo sono senza dubbio le camice a quadri, di più quelle rosse con le strisce nere creando appunto i quadri che si ispirano, in qualche modo, ai kilt scozzesi.
Averne una era il sogno di ogni persona.
Poi anche le magliette a maniche lunghe colorate con due diversi colori a formare diversi anelli.
Per non parlare dei jeans strappati, questo era il miglior esempio di trasandatezza e ciò che rappresentavano di più questa moda.
Le magliette con le icone poi sono andate per la maggiore, soprattutto quelle con i simboli dei cantanti e gruppi americani, e inglesi, che hanno iniziato ad essere presenti in ogni radio.
Si usava portarli strappati con dei piccoli tagli in particolari punti, che a volte si potevano anche fare a casa.