Si occupa dei poderi: che compiti svolgeva il mezzadro? Esiste ancora questa figura?

Si occupa dei poderi: che compiti svolgeva il mezzadro? Esiste ancora questa figura?

Il mezzadro è un coltivatore che si occupa dei poderi. Il mezzadro sottoscrive un contratto mezzadria, e si impegna a lavorare il terreno concessogli per conto del proprietario, riservandosi il diritto di tenere la metà dei frutti.

Che cos’è la Mezzadria e in cosa consiste

La mezzadria è un contratto agrario che dal 1964 non può più essere stipulato. Tuttavia, non è stato posto divieto per i vecchi contratti. Oggi, le uniche mezzadrie ancora in atto sono quelle stipulate precedentemente al 1964.

Si tratta di un particolare contratto di affitto, dove un proprietario di terreni agricoli concede il godimento del suo bene, ad un coltivatore. Il coltivatore, anche chiamato mezzadro, ovvero, chi sottoscrive la mezzadria, firma in qualità di rappresentante di una famiglia colonica, con cui dividerà il 50%  degli utili della coltivazione.

Con questo contratto, quindi, il proprietario e il mezzadro si associano per la gestione del terreno. Il proprietario mette a disposizione il terreno e gli strumenti utili a coltivarlo, oltre che un alloggio per la famiglia colonica, e il mezzadro mette a disposizione la forza lavoro. Inoltre, il coltivatore dovrà supportare eventualmente la spesa, necessaria per ulteriore manodopera, e risiedere stabilmente all’interno del podere.

In caso di guasti, è il coltivatore con la sua famiglia colonica a doverli riparare tramite la propria forza lavoro, o chiamando qualcuno che se ne occupi.

Gli utili saranno divisi tra il proprietario e chi coltiva e mantiene in uno stato di produzione la terra. Per utili si intende sia il ricavato dalla vendita della coltivazione, sia il prodotti ricavati dalla coltivazione.

Il mezzadro: chi è e di cosa si occupa

Il mezzadro è quindi chi ha sottoscritto un contratto di mezzadria. Oggi questa figura esiste ancora, ma non possono più essere firmati nuovi contratti. Il mezzadro, infatti, per avere questa qualifica deve aver sottoscritto tale contratto prima del 1964, quando entrò in vigore la legge che vietò questa pratica.

Il mezzadro si occupa della coltivazione del terreno, della sua manodopera, e del suo mantenimento in attività. Si occupa di vendere eventualmente i prodotti ricavati e di dividere i proventi con il proprietario del terreno.

In caso di guasti a macchinari, e a strumenti di lavoro, inoltre, deve provvedere spontaneamente a ripararli.

Il mezzadro, solitamente, lavora alla terra insieme alla propria famiglia, chiamata appunto famiglia colonica. Dal contratto di mezzadria, oltre ad ottenere un campo da coltivare, ottiene anche una casa dove poter vivere con la propria famiglia.

Di contro, dovrà dividere parte del ricavato dal duro lavoro con il proprietario che ha dato in concessione il terreno.

Arianna