La bardana e le sue proprietà curative
Per quanto concerne l’Arctium Lappa, comunemente conosciuta con il nome di Bardana, la propria denominazione nasce dal greco arktos, che significa orso, forse in riferimento alla generale villosità della pianta e dal suo aspetto ispido degli involucri contenenti i capolini.
Il termine Lappa, invece deriva dal termine lapp, che nell’antica lingua celtica, vuol dire mano, sicuramente perché i capolini, hanno la caratteristica di attaccarsi, come fossero delle mani, ai vestiti di chi passa loro accanto. Altri invece pensano che il nome deriverebbe dal latino lape, ossia mucillagine, riferendosi alla polpa vischiosa delle sue radici.
Quali sono le proprietà della Bardana?
La bardana è nota soprattutto per le sue proprietà curative naturali, svolge un’efficace azione antiacne, essendo un ottimo disinfettante cutaneo, in quanto agisce contro gli abituali parassiti della pelle, i suoi benefici sono riconosciuti da secoli, infatti nella tradizione popolare, questa pianta è anche detta Erba Tignosa.
La pianta inoltre, esercita una discreta azione diuretica, perché agisce direttamente sui tubuli renali, ostacolando il riassorbimento di acqua, sodio, cloro ed urea, evitando così il gonfiore della zona addominale e delle gambe.
Ha un ampio effetto depurativo generale, su tutto l’organismo, indicata soprattutto per attenuare le macchie dell’epidermide, conseguenza di una cattiva digestione. Essendo un prodotto naturale, in genere non ha rilevanti effetti collaterali, solo in casi molto rari, può dare origine a problemi di allergie cutanee.
Il periodo di somministrazione è di almeno 3 mesi o fino a quando non si rileva un miglioramento dei sintomi, non avendo controindicazioni, è adatta a somministrazioni di lunga durata, il dosaggio è tra i 500 ed i 750 mg al giorno, da assumersi lontano dai pasti.