eToro: il broker online amato dai trader
eToro è una società di brokeraggio fondata nel 2007 e la sua sede è in Israele. Sono milioni i clienti che usufruiscono dei suoi servizi, sparsi in oltre 140 Paesi.
Su come fare trading con etoro c’è da dire innanzitutto che esistono sostanziali differenze per i cittadini americani e quelli di altre zone del mondo.
Apparte questo “dettaglio” che riguarda soprattutto gli statunitensi, mentre all’inizio il broker era nato come piattaforma forex, successivamente ha adattato gli strumenti per il trading di criptovalute.
Oggi i clienti (non statunitensi) possono negoziare con ulteriori classi di attività: per esempio i contratti per differenza (CFD) e le azioni, su una varietà di borse presenti nel mercato finanziario.
La piattaforma è molto ben adattata anche per tutti coloro che hanno una conoscenza basica del forex e delle criptovalute.
Il servizio di copy trading di eToro
La caratteristica che rende unico questo broker è la facilità con cui i clienti possono accedere e sviluppare il copy trading.
In realtà il copy trading non da alcuna garanzia di guadagno (né di perdita), eppure nonostante questo sono moltissimi a scegliere di tentare questa strada.
Quindi eToro offre vantaggi sia ai trader che vogliono essere “copiati”, seguendo le regole di controllo del rischio, sia ai clienti che desiderano usufruire del servizio.
Questo tipo di attività, infatti, permette di imparare molto.
L’accessibilità al copy trading consente ai titolari dei conti di imitare le operazioni e le strategie di trading degli utenti che hanno maggior successo.
Il tutto avviene automaticamente e in tempo reale.
I vantaggi di fare trading con eToro
I clienti hanno accesso a 15 criptovalute, tra cui i grandi nomi: Bitcoin, Ripple ed Ethereum, ma anche Iota, Tron e Tezos.
Il sito web e l’applicazione mobile non presentano molte differenza, hanno un layout attraente e sono facili da navigare.
Inserire un ordine su un dispositivo mobile è molto simile all’esperienza di richiedere un ordine sul web. Sono minori le capacità analitiche sulle applicazioni mobili, comunque per il resto l’attività è praticamente identica.
I trader hanno la possibilità di visualizzare cosa fanno gli altri sulla piattaforma, di scambiare informazioni e (come detto sopra) di seguire le raccomandazioni di membri esperti che offrono la possibilità di copiare le operazioni.
Alcune caratteristiche di eToro
E’ vero che spesso non sono previste commissioni esplicite, ma le negoziazioni vengono eseguite con spread specifici che variano in base alla moneta. Inoltre, alcuni spread risultano abbastanza “ampi”.
Seguire le transazioni dei trader di successo è possibile a patto di avere un saldo alto a sufficienza per poter copiare le loro operazioni
L’apertura di un conto è un’operazione semplice e può essere tranquillamente effettuata online. Una volta che sono state fornite tutte le informazioni richieste, è prevedibile un’attesa che va da 1 a 4 giorni, perchè l’identità dell’utente venga verificata e il conto sia aperto.
Analisi del portafoglio
La piattaforma eToro non offre molta analisi del proprio portafoglio.
Comunque, quando si clicca su Portafoglio, si possono visualizzare le partecipazioni attuali e la variazione di valore da quando la posizione è stata aperta.
La personalizzazione è abbastanza limitata.
Un vantaggio riguarda il fatto che è possibile riorganizzare le colonne disponibili nel Portfolio listing, oppure se si ritiene utile, si può sostituire una di esse con “Net Invested” o “Fees“.
Quando si clicca sul nome utente, o su qualsiasi nome di altri clienti, si potrà dare un’occhiata ad alcune statistiche sulla redditività delle operazioni di trading.
Strumenti utili
Sulla piattaforma vengono forniti webinar settimanali, offerti per ripercorrere le basi del trading: di azioni, valute e criptovalute.
Nel sito web, dopo la registrazione si possono guardare le registrazioni “formative” su richiesta.
Si può accedere al Media Center di eToro. C’è una scheda informazioni sulle varie pagine di aiuto, vengono offerte guide, podcast, video tutorial e c’è un blog interessante