Ayrton Senna: biografia e carriera del pilota automobilistico
Era il 1994 quando ci lasciava il pilota di Formula 1 più forte del mondo.
Ayrton Senna è rimasto nei cuori di tutti quelli che hanno conosciuto, anche per la vittoria del Brasile ai mondiali di calcio di quell’anno, a pochi mesi dalla sua morte.
Roberto Baggio, che sbagliò il rigore decisivo in maniera del tutto inspiegabile, ancora oggi sostiene come sia stata l’anima di Senna a portare il pallone oltre la traversa.
Una Lunghissima carriera in poco tempo
I primi passi nelle gare Junior
Nonostante sia mancato molto giovane, Senna vanta una ricchissima carriera cominciata a soli 13 anni in Brasile.
Vince tutte le competizioni della sua categoria, finché a 19 anni non giunge in Italia posizionandosi al secondo posto ai mondiali Junior del 1997 e 1980.
Nel 1980 si trasferisce a Norwich in Gran Bretagna dove continua a collezionare vittorie con la Ford.
Arriva primo per ben 12 volte ai campionati britannici di Townsed-Thoresen e RAC e vince 21 volte il Pace British e l’Europeo EFDA.
Fino al 1983 Ayrton sovrasta tutti gli altri piloti nelle gare delle formule minori, per poi approdare finalmente in Formula 1 l’anno seguente.
La Formula 1
Inizialmente Senna doveva partecipare in F1 col marchio Alfa Romeo.
Lo sponsor Parmalat però desidera un pilota italiano, dunque la sua nuova carriera comincia con la casa automobilistica Toleman.
Proprio con questo marchio il pilota arriva addirittura secondo al suo debutto al Gran Premio di Monaco.
Nel 1985 passa alla Lotus, con la quale ottiene la sua prima vittoria in Portogallo.
Nonostante la Lotus non sia una casa automobilistica al pari degli altri colossi, Senne riesce comunque a conquistare qualche podio.
Nel 1998 Ayrton passa alla McLaren con il suo acceso rivale Alain Prost come compagno di squadra. Questi anni saranno caratterizzati da moltissime vittorie ma anche da numerosi conflitti tra i due piloti.
Per ben 4 anni i due si danno battaglia sia sul campo che fuori, con reciproche accuse e minacce, fino al trasferimento di Prost alla Ferrari.
La fine
Nel 1994 Senna passa alla Williams, allora reggente campione del mondo.
Purtroppo, nuove normative vietano il supporto elettronico sulle auto da gara, rovinando così la competitività del marchio.
I collaudi per il mondiale cominciano in maniera molto negativa, con una vettura scomoda e prove caratterizzate da diversi incidenti.
La competizione prende il via con uno scontro tra Lehto e Lamy, mentre, dopo la ripartenza, è proprio Senna ad uscire di pista.
Scontrandosi col muro a bordo pista, Senna resta coinvolto in un orribile impatto che fa letteralmente volare via la vettura. Secondo le perizie mediche, l’unica causa di morte è un trauma cranico dato dal puntone di una sospensione staccatasi durante l’urto.
Ayrton muore in ospedale alle 18:40 e la sua salma viene riportata in Brasile in cui la notizia proclama 3 giorni di lutto nazionale.
Alla sua sepoltura, il pilota più famoso del mondo verrà accompagnato da 16 amici e compagni di F1, tra cui il suo acerrimo rivale Alain Prost.