Il Parco di Pinocchio a Collodi
La Toscana non smette mai di stupire per le sue tantissime località di grande interesse storico, artistico e culturale. Ma accanto alle “solite note” si possono trovare innumerevoli itinerari alternativi che sapranno sorprenderti. Tra Lucca e Pistoia, ad esempio, non distante da Montecatini, sorge Collodi, paese che diede i natali a Carlo Lorenzini, il quale in veste di scrittore usò proprio il nome del suo paese Natale; il nome di Collodi si ricollega ovviamente a Pinocchio, uno dei libri più famosi e letti del mondo, conta uno sterminato numero di traduzioni.
Proprio per celebrare il proprio più illustre concittadino, nella seconda metà degli anni ’50 venne qui realizzato il Parco di Pinocchio, che può costituire una divertente pausa di svago nel corso delle visite turistiche nel circondario, denso di località d’arte e scorci paesaggistici.
Forse meno noto di quanto meriterebbe, il parco costituisce una della prime ‘attrazioni tematiche’ sorte in Italia, coniugando arte e ambiente nel suo dipanarsi seguendo l’andamento narrativo della storia di Pinocchio e delle sue peripezie. I singoli episodi sono infatti rievocati attraverso mosaici, edifici e sculture collocate nel verde: la vegetazione fitta e i percorsi a volte tortuosi, accrescono la suggestione dei vari manufatti in cui improvvisamente ci si imbatte lungo la strada.
Accanto al percorso di visita, il parco organizza una serie di attività collaterali, tra cui mostre d’arte, laboratori per la creazione di burattini e in generale dedicati alla didattica, spettacoli di burattini, marionette e cantastorie; è inoltre possibile godere delle giostre storiche, risalenti alla prima metà del ’900, restaurare e rimesse in funzione; non va poi dimenticata la Collodi Butterfly House , una serra con giardino tropicale, habitat di un migliaio di farfalle provenienti da varie parti del globo.
Per avere maggiori informazioni su orari, prezzi e sulle attrazioni potete visitare il sito ufficiale del parco che trovate qui: pinocchio.it .