Il Cairo: località turistica tra le più affascinanti d’Africa
Nelle sabbie dei deserti africani, batte il cuore di una città che sorge come uscita dalla lampada d’Aladino, è Il Cairo, la capitale della terra dei faraoni. “La madre di tutte le città”, questo è l’appellativo che un famoso viaggiatore arabo diede al Cairo nel XVI secolo e che merita ancor oggi. Il Cairo, dopo il crollo di Beirut, è rimasta l’unica città cosmopolita del mondo islamico, unico punto d’incontro della cultura araba e di quell’europea.
Tra le località turistiche di maggior richiamo dell’Africa, il Cairo è una città immensa, congestionata e rumorosa, è una megalopoli che ha la stessa superficie di Roma, ma che, creata per ospitare al massimo tre milioni di abitanti, ne deve sopportare più di quattordici milioni. Questa città, fonte d’ispirazione dei racconti delle mille e una notte, può vantare una storia lunga e nobile, una cultura che di recente ha espresso un premio Nobel per la letteratura e che permette alle donne di diventare direttrici della televisione di stato.
Il Cairo comprende l’intera area metropolitana che si estende dall’aeroporto internazionale alle Piramidi e diverse zone assai diverse fra loro. Si va dalla Cittadella e il Mokkattam alle moschee, i bazar e la città vecchia. Tutte quante riflettono diverse concezioni del Cairo, una città che abbraccia musulmani, copti, ebrei e cristiani nello stesso scenario. La Cittadella fu eretta nel 1176 dal sultano Saladino, sulla cima di una collina. Dal parapetto della fortezza si gode uno dei più suggestivi panorami del Cairo, con vista delle piramidi di Giza e Saqqara e delle moschee di Ibn Tulun e del sultano Hasan.
Al suo interno si trova la gigantesca moschea di Muhammad Ali, una costruzione barocco-islamica del XIX. Dietro alla Cittadella si scorgono le colline del Mokkattam che dominano la città. Al nord della Cittadella si estende la cosiddetta “Città dei morti”, un quartiere che si è trasformato da antico cimitero di origine mamelucca in una delle zone più affollate della capitale. La parte settentrionale del cimitero presenta i monumenti più interessanti; i mausolei di Barquq, di Barsbey, e di Qaitbey. In questo particolare quartiere, la visita di uno straniero può essere considerata un’ intrusione. Il Cairo islamica non comprende tutte le moschee, ma le più importanti, dato che la città è comunque piena di monumenti musulmani.
Affascinante è il palazzo Wikala di El-Ghuri, tra i meglio conservati dell’Egitto, veniva utilizzato come sorta di stazione medievale dove procurarsi cammelli freschi per il viaggio. Da considerare la moschea Madrasa di Qalaun. La cosiddetta città vecchia non è in effetti la parte più antica della città ma fu il sito dove sorgeva la città fortificata romano-bizantina di Babilonia, i resti della quale esistono ancora. Inoltre questa zona è culla di chiese copte e sinagoghe. Nel tratto del Nilo che scorre lungo la zona centrale del Cairo emergono due isole, quella di Gezira e quella di Roda, vederle può risultare molto suggestivo.
Gli amanti della storia e dell’arte possono godersi i numerosi musei che possiede questa magica città: Il Museo Archeologico, uno dei più affascinanti del mondo, i musei Copto e Musulmano e per gli appassionati dell’Egitto, niente di più suggestivo come intraprendere un viaggio nel passato visitando il Villaggio faraonico, una sorta di anfiteatro galleggiante dove sono stati ricostruiti l’atmosfera e l’ambiente dell’Egitto del periodo faraonico.