Il trading dopo i fatti di Parigi
Gli sconvolgenti attentati che, venerdì scorso, hanno colpito Parigi hanno avuto svariate ripercussioni. Oltre a quelle legate alla sicurezza e alla tutela dei cittadini francesi ed europei, ci sono da considerare le conseguenze relative al mondo della finanza, in particolar modo quello inerente agli investimenti del mercato borsistico mondiale. I più esperti analisti del settore hanno notato un calo pressoché minimo delle quotazioni, valutarie o meno, che ruotano attorno al mondo del trading, sia esso tradizionale che tipicamente online. I motivi da ricercare dietro un simile scenario sono due ed entrambi di facile comprensione.
Il primo motivo è che la BCE, la Banca Centrale Europea, non può permettersi una chiusura anticipata in grado di ampliare il cosiddetto quantitative easing. La seconda motivazione, invece, risiede nel fatto che la catastrofe sia avvenuta dentro i confini di un mercato chiuso; ragion per cui, gli investitori di tutto il mondo hanno avuto il tempo utile per effettuare determinate mosse o apportare dei cambi alle proprie strategie di guadagno.
In poche parole, non c’è stata quella isteria di massa capace di spingere i grandi speculatori ad approfittarsene spudoratamente. Una situazione già verificatasi in passato, purtroppo, con esiti a dir poco drammatici per le banche e le svariate fasce di popolazione.
Ad ogni modo, ciò che è ipotizzabile, da qui ad un futuro non tanto prossimo, è l’immobilità di determinate situazioni monetarie a cui fanno capo grossi gruppi di investimento. Essere previdenti è la base di tali contesti, e le piazze finanziarie non possono tollerare ulteriori scossoni economici. Secondo gli esperti del sito di approfondimento finanziario piattaformeonline.wordpress.com lo scenario finanziario mondiale potrebbe riservare non poche sorprese.
Il prezzo del petrolio potrebbe subire, a breve, una brusca risalita e questo, nel complesso, potrebbe determinare un incredibile deterioramento dell’economia mondiale. Molto dipenderà, ovviamente, anche dalle decisioni prese da Fed e Bce, le due banche centrali su cui ruota gran parte dell’attenzione dell’occidente. Quello che è certo è che per i trader che operano con le piattaforme di trading non mancheranno certo le occasioni di profitto.