Come le aziende possono avere successo su internet

Come le aziende possono avere successo su internet

pubblicita_onlinePer qualunque azienda avere successo su internet è fondamentale, soprattutto se si vogliono esplorare nuove opportunità e raccogliere nuovi clienti. Il campo dell’acquisizione clienti online non è limitato come si pensi, ma molto dipende dal budget e dalla programmazione. Ma quali sono i fattori che determineranno il successo su internet, in caso di scarso budget e mancanza di programmazione? Bene, una risposta empirica non c’è, ma tutto sembra far convergere nelle seguenti ipotesi.

  1. Per le aziende serve una costanza ferrea e disciplinata: bisogna perseverare nella propria idea, mantenere fede nella rotta intrapresa. Ha funzionato per Amazon e Google funzionerà anche per gli attori più piccoli, perché cambiare le dinamiche del mercato è difficile, a meno di non avere un prodotto rivoluzionario tra le mani. Siccome tutto è consolidato occorre muoversi mantenendo la barra a dritta.
  2. Non bisogna cedere nemmeno sui compromessi che si possono fare. Se offriamo un servizio di qualità esso deve avere un costo misurabile, perché ci sono da coprire le spese di produzione e distribuzione, nonché salvaguardare il principio per cui costoso uguale di qualità. Scendere a compromesso sul prezzo è troppo facile, così come passare dall’artigianato alla meccanizzazione in serie. Ma spesso queste scelte non pagano. Su internet tutti offrono qualcosa low cost, ma la qualità non è misurabile e non è una scelta del tutto vincente, anzi.
  3. Restringere il proprio campo d’azione. Un amico che gestisce una web agency e che investe nel campo del turismo on line, prima ha aperto circa 100 portali dedicati alle località, poi ha investito su uno solo di essi dedicato a una sola località. Ha ottenuto un maggior successo con il secondo, anche se la logica dei 100 punti vendita, cara ai commercianti tradizionali, suggerirebbe il contrario. Questo perché si rimane concentrati sul core business e si capisce meglio il funzionamento di Google e degli utenti online, che preferiscono la concentrazione di notizie e non la dispersione.
  4. Pensare alla nicchia come a un’opportunità. Uscire dal seminato poi è controproducente, ci si avventura in terreni inesplorati e non conoscere il mercato non consente grande manovrabilità. Uscire dalla propria nicchia significa ridurre la strategia di vendita a mera tattica. Avere un’idea, ma non concretizzarla. La nicchia online è più remunerativa, perché gli utenti preferiscono avere notizie specifiche sul proprio argomento. Ma nell’ambito della nicchia il sito dev’essere totalizzante, dire tutto, dare tutto, fornire ogni genere di conforto al potenziale cliente che ha bisogno di sapere che quello è esattamente il prodotto / servizio che cerca.
  5. Mantenere le promesse. Online l’azienda dev’essere il famoso palazzo di vetro, la casa della trasparenza. Così il prodotto o servizio deve mantenere le promesse. Non ci può essere via di fuga da questo fondamentale concetto. Ecco perché l’azienda non deve aver timore delle recensioni, né darsi la pena di crearne di false, come sta succedendo nel campo del turismo. In ogni caso un cliente insoddisfatto e beffato, troverà sempre il modo di sconsigliare il prodotto o servizio. Anzi, un valutatore obiettivo come un cliente, che non ha nessun motivo per screditare un prodotto che egli stesso ha acquistato, non può che far bene per migliorare l’offerta.

Quindi, in definitiva, quando c’è scarsa programmazione o poco budget le aziende online devono capire che possono comunque operare delle scelte consapevoli, che le porteranno al successo. Un piano di monetizzazione immediato, anche nel rapporto sito-cliente, dev’essere approntato fin dal primo giorno.

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