Come diventare uno youtuber con un canale di successo
Negli ultimi anni sono sorti tantissimi nuovi lavori, occupazioni che non esistevano appena 10 anni fa, un cambiamento storico grazie alle tecnologie digitali e all’esplosione delle applicazioni per smartphone. Oggi sempre più giovani sognano di fare lo youtuber, aprendo un canale di successo per vivere guadagnando con le proprie passioni.
Agli albori della piattaforma tutto era più facile, la concorrenza era minima e bastava avere delle capacità di intrattenitori, senza sforzarsi più di tanto con attività di marketing, progetti editoriali e altri aspetti del genere. Adesso è più difficile emergere, ma non significa che sia impossibile, perciò ecco alcuni consigli utili per scoprire come diventare uno youtuber popolare.
Definisci un progetto in base al settore
Se desideri ottenere visibilità su YouTube devi scoprire la nicchia giusta, un settore in cui attraverso il tuo canale puoi offrire dei contenuti utili per gli utenti. Ad esempio puoi individuare un mercato ancora inesplorato (ce ne sono tanti, soprattutto su argomenti come le assicurazioni, l’economia e la finanza), oppure approcciarti in modo differente rispetto agli altri.
In questa fase è opportuno eseguire una ricerca di mercato, realizzandola tu stesso oppure rivolgendoti a un’agenzia specializzata. L’importante è rispondere ad alcune domande:
- il settore è redditizio?
- la concorrenza è adeguata alle mie possibilità?
- quanto devo investire per ottenere dei risultati?
- quanto tempo devo considerare per raggiungere una certa visibilità?
- chi sono gli utenti in target e di cosa hanno bisogno?
In particolare è essenziale determinare il budget da spendere e il tempo richiesto dal progetto, per capire di quanti soldi avrai bisogno e quante ore al giorno libere dovrai dedicare al canale. Negli investimenti devi considera diversi servizi, ad esempio comprare visualizzazioni YouTube per dare una spinta alla popolarità dei video, l’acquisto di attrezzature e l’attivazione di campagne a pagamento sponsorizzate.
Per il conteggio del tempo devi tenere conto della parte editoriale, la registrazione dei video, il montaggio e il caricamento del filmato nella piattaforma. Dopodiché calcola anche il tempo necessario per monitorare le performance dei video, trovare nuove idee, rispondere ai commenti e curare la tua immagine, ad esempio con alcune collaborazioni o campagne di personal branding.
Pianifica una programmazione per i contenuti
Una volta trovata la nicchia e ottenute informazioni sul settore e il target di utenti, il prossimo passo consiste nel costruire la programmazione, pianificando il tipo di contenuti da sviluppare e la frequenza con cui pubblicarli. Oggi nulla viene lasciato al caso, infatti la progettazione ti aiuta ad organizzarti in modo adeguato, mantenendo una linea stilistica precisa.
Di solito devi pubblicare almeno un video a settimana, tuttavia dipende molto dal settore. In alcune nicchie gli youtuber arrivano anche a 3 o 4 video al giorno, ad esempio nel gaming, mentre i contenuti informativi possono avere una frequenza anche di 1 o 2 video al mese. I primi infatti non richiedono molta preparazione, basta accendere la videocamera e registrare con un montaggio minimo.
I contenuti di divulgazione hanno bisogno di una fase di preparazione lunga e complessa, poiché è necessario reperire le informazioni, realizzare uno screenplay ed effettuare un editing più accurato. Lo stesso avviene con il vlogging o altri tipi di format, perciò considera sempre il tempo che richiedono tutti questi processi, per garantire una produzione adeguata e pubblicare contenuti con regolarità.
Come montare un video su YouTube
Per gestire un canale YouTube ti serve necessariamente un buon programma di editing video, un software con il quale montare i filmati per creare un prodotto adeguato al risultato che vuoi ottenere. Con questo processo è possibile modificare completamente il video, valorizzandolo in modo sorprendente per renderlo più accattivante e coinvolgente.
Se sei agli inizi non devi spaventarti, può sembrare un’attività complessa ma con il tempo ci prenderai la mano e diventerà sempre più veloce e semplice. Per piccole modifiche puoi utilizzare l’editor di YouTube, è facile da adoperare e gratuito, tuttavia le funzionalità sono limitate, quindi va bene solo per adattamenti minimi, come inserire la musica o alcuni effetti.
Altrimenti devi usare un programma gratuito o a pagamento, sebbene quest’ultima sia l’opzione migliore se desideri fare lo youtuber. Alcuni tool molto apprezzati sono ad esempio Adobe Premiere Pro, Lightworks, Sony Vegas oppure iMovie per Mac, con prezzi intorno ai 30/40 euro al mese a seconda del software. Come detto all’inizio bisogna investire per avere successo su YouTube, perciò devi tenere conto di queste spese nella pianificazione del progetto.